In un periodo contrassegnato dall'emergenza, ancora in atto, legata al Covid-19, la Famiglia dei Santantoniari, per continuare a tramandare i valori che portano alla fede verso Sant’Antonio Abate, nel pieno rispetto delle normative vigenti organizza anche quest’anno i solenni festeggiamenti del Santo per il prossimo 17 gennaio.
La Famiglia dei Santantoniari comunica il programma per i festeggiamenti di Sant’Antonio Abate nel pieno rispetto delle normative anticovid, che viene limitato ai soli momenti religiosi annullando tutte le forme aggregative. La messa delle ore 9.00 nella chiesa di San Secondo come da tradizione sarà celebrata dai Canonici Regolari Lateranensi.
Nel pomeriggio alle ore 15.30 si svolgerà la Benedizione degli animali alla vecchia Chiesa di Madonna del Ponte organizzata dalla Parrocchia e Circolo ANSPI.
Alle ore 17.00 benedizione di S.E. Il Vescovo Luciano Paolucci Bedini dei piccoli Santantoniari nati nel 2021.
Alle ore 18.30 nella chiesa di San Pietro organizzata dalla Famiglia dei Santantoniari la Messa in onore di Sant’Antonio Abate celebrata dal Vescovo S.E. Luciano Paolucci Bedini e dal cappellano della Famiglia Don Marco Cardoni.
Nel pieno rispetto delle direttive anticovid si potrà assistere alla celebrazione religiosa per il numero degli ingressi consentito e consigliato indossare la mascherina ffp2 . Come tradizione verrà acceso anche il fuoco simbolico nella Piazzetta di Sant’Antonio.
Per ragioni logistiche non si terrà la consueta cerimonia di benedizione presso il canile comunale di Ferratelle fermo restando il nostro impegno in altre forme verso gli animali ospitati nella struttura.
La Famiglia dei Santantoniari comunica anche che la messa sarà trasmessa in diretta streaming sulla pagina facebook della Famiglia dei Santantoniari sui canali della Diocesi di Gubbio sul sito www.diocesigubbio.it e sul canale yuotube della diocesi :
https://www.youtube.com/watch?v=NuDzUVKuF5s&feature=youtu.be
La diretta darà la possibilità a tutti i fedeli della diocesi e a tutti i santantoniari di seguire la funzione religiosa viste le restrizioni in vigore che ci impongono ingressi in chiesa contingentati.