Invece, nel 2021, la possibilità di utilizzare vaccini efficaci ha radicalmente ribaltato la drammatica situazione che si era creata: per questo l’ultima puntata televisiva del progetto ci proietterà nel 2030, quando saranno raggiunti gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile proposti dalle Nazioni Unite.
Dal gennaio 2020 ad oggi l’attenzione di tutti i popoli del Pianeta si è concentrata sulla pandemia COVID 19, che il progetto ARCA DI NOE’ ha, per così dire, seguito “passo dopo passo” affrontando di volta in volta le problematiche che emergevano.
Tra le articolate e molteplici iniziative previste dal progetto, una lunga serie di trasmissione televisive ha permesso di spaziare dal distanziamento sociale, alla corretta igiene delle mani e al corretto uso delle “mascherine” per evitare la trasmissione del contagio, per trattare poi il ruolo dell’alimentazione per rafforzare il sistema immunitario, la gestione della vita sociale e altri argomenti.
L’avvento dei vaccini è stata l’occasione per affrontare prima i leciti dubbi della popolazione sul loro utilizzo su scala mondiale, per tornare poi sull’argomento dopo alcuni mesi per sottolineare come la mortalità crolli nei soggetti vaccinati, a riprova della efficacia di quella che è ad oggi l’unica strategia a nostra disposizione.
Per questo nell’ultima puntata del progetto si getta un ponte sul futuro, cercando di immaginare come potrà essere il “Pianeta del 2030” se ci impegneremo a raggiungere il 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, proposti dalle Nazioni Unite e sottoscritti da tutti gli Stati membri, tra cui l’Italia.
La puntata sarà condotta da Federica Monarchi, parteciperanno in studio Guido Monacelli presidente del Centro Studi Nutrizione Umana e Patrizia Scavizzi presidente dell’associazione Impegno, in remoto si collegherà Massimo de Matteis presidente di In Missione con Noi ONLUS.
Il progetto si conclude quindi giovedì 23 dicembre alle ore 20,55 con l’ultima trasmissione televisiva sull’emittente TRG.