Festival del Medioevo - Il grande racconto della Storia 8^ edizione

21 - 25 settembre 2022

Il Festival del Medioevo si tiene a Gubbio “la più bella città medievale”. La manifestazione, incentrata sulla divulgazione storica, è l’unica del suo genere nel panorama nazionale.



I più qualificati storici italiani e europei, insieme a scrittori, giornalisti e uomini di spettacolo affrontano una vera e propria sfida culturale: quella di raccontare al grande pubblico in modo “facile” e appassionante dieci secoli di storia, dalla caduta dell’impero romano alla scoperta dell’America (476-1492).


Il tema di questa edizione sarà "Dinastie. Famiglie e potere".

Per cinque giorni, medievisti, scrittori, storici dell’arte, scienziati, filosofi, architetti, giornalisti, archeologi e professionisti dei beni culturali accompagneranno il pubblico del Festival del Medioevo in un appassionante percorso alla scoperta delle dinastie medievali, tra storia e antropologia, guerre e congiure, seguendo le tracce degli antichi lignaggi e l’ascesa, spesso irresistibile, di nuovi gruppi parentali; grandi casate europee e signorie cittadine i cui nomi sono legati alle radici profonde dei territori, nomi entrati da tempo nell’immaginario collettivo di un Medioevo reale e insieme fantastico: Carolingi, Ottoni, Plantageneti, Altavilla, Hohenstaufen, Sforza, Medici, Borgia…

Araldica e genealogie, patrimoni e matrimoni, parenti che spesso si trasformano in nemici. Dinastie economiche, militari e anche monastiche: dalla “sippe” vichinga ai clan scozzesi, dagli imperatori di Bisanzio ai califfati dell’Islam. Fino ai baroni di Roma, i re longobardi, i Normanni, le famiglie crociate, i Mongoli con i loro khan, Venezia e i suoi dogi, il fratricidio legalizzato nel mondo ottomano, i lontani re africani, le grandi famiglie abbaziali e il degenerante fenomeno del nepotismo dei papi.

Il viaggio in un'epoca lontana ma più vicina di quanto si possa pensare continua: appuntamento dal 21 al 25 settembre.


La manifestazione, centrata sulla divulgazione storica, incrocia il passato con i grandi temi del mondo contemporaneo e coinvolge autori provenienti da oltre venti università italiane e straniere: più di cento gli appuntamenti a ingresso libero con storici, scrittori, architetti, scienziati e giornalisti.

PARTNERS E PATROCINI Il Festival del Medioevo gode dei patrocini scientifici della Treccani, del Ministero dei Beni Culturali, dell'Istituto Storico Italiano per il Medio Evo (Isime), della Società Italiana Storici Medievisti (Sismed), della Società degli Archeologi Medievisti Italiani (Sami), del Centro Studi Longobardi, del Pontificio Consiglio della Cultura in Vaticano e della Fondazione Giancarlo Pallavicini.


Molti altri eventi collaterali arricchiscono i cinque giorni dedicati all'Età di Mezzo:

  • la "Fiera del libro medievale", con le grandi case editrici e gli editori specializzati;
  • "Miniatori dal mondo", l'appuntamento durante il quale esperti calligrafi italiani e stranieri trasmettono le arti degli scriptoria medievali a studenti ed appassionati;
  • la "Tolkien session", dedicata alla vita e alle opere del grande scrittore britannico autore del “Signore degli Anelli”;
  • le "Botteghe delle arti e dei mestieri", una mostra-mercato con prodotti dell'artigianato 
  • "Il Medioevo dei bambini" con giochi, letture, animazioni, laboratori d’arte e corsi di disegno riservati ai più piccoli.

E ancora, giochi di ruolo, esibizioni di rievocatori, recital, concerti di musica medievale e lezioni-spettacolo, visite guidate con approfondimenti culturali su alcuni temi legati alla storia contemporanea.


Il Festival del Medioevo, organizzato dalla Associazione Festival del Medioevo in collaborazione con il Comune di Gubbio, si avvale dei patrocini scientifici dell’ISIME, l’Istituto Storico Italiano per il Medioevo e della SAMI, la Società degli Archeologi Medievisti Italiani, della Treccani, del Centro Studi Longobardi, del Pontificio Consiglio della Cultura in Vaticano e della Fondazione Giancarlo Pallavicini e di quelli istituzionali del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e della Regione Umbria.


I principali sostenitori delle edizioni precedenti, oltre al Comune di Gubbio impegnato con risorse finanziarie, logistiche e di coordinamento per la partecipazione delle realtà associative cittadine, sono il GAL Alta Umbria, la Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, la Camera di Commercio di Perugia e la Fondazione Giuseppe Mazzatinti, che rappresenta anche un partner attivo nel settore dell'educazione.

La RAI, con i canali tematici Rai Storia e RAI Radio3, è il principale media partner dell'evento culturale. Il mensile di approfondimento storico MedioEvo collabora con il Festival del Medioevo fin dalla prima edizione, insieme a Italia Medievale, portale web impegnato nella promozione del patrimonio storico e artistico del Medioevo italiano, Feudalesimo e Libertà, fenomeno social di goliardia e satira politica e MediaEvi, la pagina Facebook specializzata nell’analisi dei medievalismi.

Sergio Mattarella ha conferito per due anni consecutivi la Medaglia d’Oro della Presidenza della Repubblica alla città di Gubbio come “espressione di apprezzamento per l’alto livello culturale del Festival del Medioevo”.
Nel 2016 il Festival del Medioevo ha vinto anche il Premio Italia Medievale, riservato alle istituzioni “che si sono particolarmente distinte nella promozione e valorizzazione del patrimonio medievale italiano”. 


Qui tutti gli aggiornamenti su conferenze e eventi: http://www.festivaldelmedioevo.it/portal/

Tutti gli incontri sono gratuiti e a ingresso libero.

Il Festival del Medioevo rilascia crediti formativi ai docenti, con diritto all'esonero dal servizio secondo la normativa attualmente in vigore (Direttiva n. 90 del 1° dicembre 2003).


Edizioni Precedenti:

  • 2015, 30 settembre - 4 ottobre: ha registrato la partecipazione di più di 40mila persone e ha visto come protagonisti più di 70 autori, storici, saggisti e giornalisti tra i quali Franco Cardini, Alessandro Barbero, Tullio Gregory, Chiara Frugoni, Giuseppe Laterza, Massimo Montanari, Attilio Bartoli Langeli, Glauco Mauro Cantarella, Tommaso di Carpegna Falconieri, Massimo Bernardini, Giuseppe Giannotti, Jacques Dalarun, Jean Claude Maire Viguer, Massimo Oldoni, Paolo Golinelli, Enrico Menestò, Giuseppe Albertoni, Grado Giovanni Merlo, Giuseppe Fornasari e Andreas Steiner.
  • 2016, “EUROPA E ISLAM”: la storia di un rapporto tormentato e vitale, è stato il filo conduttore della seconda edizione, durante la quale, in sei giorni, più di ottanta relatori si sono alternati sul palco del Centro Convegni Santo Spirito, una grande costruzione medievale ricavata da un monastero del XIII secolo, a pochi passi dalla centrale Piazza Quaranta Martiri.
  • 2017, LA CITTA'” è stato il tema principale dell'edizione 2017: “stato d'animo” e luogo fisico, centro di scambi, di incontri, di flussi di uomini, merci, idee, capitali e culture, letta nei quotidiani “Incontri con gli autori” attraverso la storia dei palazzi del potere e dei luoghi dello spirito: piazze e scuole, cattedrali e cantieri, università e mercati.
  • 2018, “BARBARI” è stato il tema principale della quarta edizione che, come di consueto, ha raccontato un Medioevo lontano dagli stereotipi, da leggere come una bussola per capire meglio la società del XXI secolo; i "Barbari" spesso invasori, a volte migranti, sempre "altro" da sé, un altro di cui aver paura ma anche da scoprire e, quando è il caso, assimilare.
  • 2019, "DONNE. L'ALTRO VOLTO DELLA STORIA", viaggio intorno alla condizione femminile dell'epoca alla radice dei pregiudizi e degli stereotipi. La voce delle donne nella vita quotidiana e nei palazzi del potere: sante e regine, streghe e madonne, artiste e intellettuali, muse e medichesse; sussurri e grida su vicende sconosciute, rimosse o dimenticate.
  • 2020, "Mediterraneo, il mare della Storia" viaggio nella memoria profonda del Mare nostrum “lago chiuso” tra una sponda d'Europa, una d'Africa e l'altra dell'Asia minore, crocevia di popoli, lingue, culture e religioni. Di incontri e di scontri. Incrocio di merci e saperi. Specchio dei fanatismi e della tolleranza.
  • 2021, "Il tempo di Dante" uno sguardo sulla storia, l'arte e la cultura del XIII secolo accompagnato dai versi e dalle opere in prosa del grande poeta che decodifica un mondo in inarrestabile trasformazione, filtrandolo attraverso la lente delle sue dolorose esperienze personali.


Anteprime e notizie
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Per informazioni turistiche: Servizio Turistico Associato IAT - Gubbio, Via della Repubblica 15 - 075 9220693; info@iat.gubbio.pg.it