Duomo

L’attuale edificio, costruito al posto di una precedente chiesa romanica, risale ai secc. XIII e XIV.

La facciata reca intorno all’oculo rilievi coi simboli degli Evangelisti e con L’Agnus Dei. L'interno, a un'unica navata, senza transetto e con archi trasversali che reggono gli spioventi, è frutto di un ripristino operato all'inizio del sec. XX. La chiesa è ricca di dipinti dovuti ad artisti eugubini del '500 (i Nucci, il Basili) ma anche di artisti forestieri (Sinibaldi Ibi, Giuliano Presutti, Dono Doni). Molto significativa è la cappella barocca che si apre nel mezzo della parete d.: contiene affreschi dell’Allegrini e una tela (la Nascita della Vergine) del Gherardi.


A sin. dell’altar maggiore è il Seggio dei Magistrati , con finte tarsie di Benedetto Nucci. Nel coro si trova il Seggio episcopale, intagliato verso la metà del sec. XVI. Il sarcofago tardo-antico sotto l’altare maggiore contiene le reliquie dei SS. Giacomo e Mariano, titolari della chiesa. Sulle pareti del tempio rimangono tracce di affreschi dei secc. XIV e XV. Le pitture murali dell’abside, dell’arco trionfale e delle cappelle di sin., sono opera di Augusto Stoppoloni (1916-18).