La Rampa degli Ippocastani

Il viale, arcuando per una trentina di metri raggiunge uno spiazzo che si caratterizza per una colonna romana di granito, collocata su un basamento che la slancia e ne evidenzia la snellezza, posta giusto in asse con la torre di S. Luca. Qui si trova uno dei più maestosi lecci del complesso, che ha una circonferenza di circa 250 cm., e da solo sembra opporsi al peso della montagna che incombe.

Inizia poi la vera rampa degli Ippocastani: la sua alberatura con questa specie è stato sicuramente il primo intervento di sistemazione verde dei viali del Parco. La veduta verso la torre è scenografica e di forte suggestione, sia per il doppio filare di ippocastani che delimitano il viale a monte e a valle, sia per l'altezza considerevole della torre, che pur sbarrando il fondo sembra dare l'effetto di una prosecuzione all'infinito della rampa. La suggestione è aumentata dall'arco a sesto acuto che perfora la torre, simboleggiante quasi un ingresso magico: una specie di porta ermetica che da questo punto di osservazione crea un occhio sull'ignoto. Anche la veduta a ritroso ha un bell'effetto: l'occhio converge sulla colonna che diventa un elemento pagano fronteggiante la torre monasteriale.


Questo tratto di viale appare come una galleria verde: nonostante la sua ombrosità permette però un ampio respiro a chi lo percorre, anticipando l'apertura degli spazi visibili dalla sommità della torre. E' un viale da gustare e da percorrere molto lentamente lasciandosi sovrastare dal Ridotto sulla sinistra, ma soprattutto dalla successione degli esemplari di ippocastani, che corrono in doppia fila ordinata, tutti con circonferenza del tronco prossima e talora superiore ai 2 metri. Fino alla Torre se ne contano 43. Le dimensioni dei fusti indicano un'età variabile da 140 a 150 anni, coeva cioè alla creazione del parco.


Il viale attraversa la torre per un fornice identico a quello d'entrata, e scende per una cinquantina di metri fino a raggiungere l'uscita di via della Cattedrale. L'area oggi ospita diverse piante di ippocastano, tutte di taglia notevole.