Palazzo dei Consoli

Realizzato tra il 1332 e il 1338 su progetto di Angelo da Orvieto (il cui nome compare nell’iscrizione sul portale del monumento). E’ uno tra i più bei palazzi d'Italia.

Quattro grandi contrafforti dividono in tre parti la facciata verso la piazza; al centro una scalea a ventaglio conduce al portale fiancheggiato da bifore a pieno centro. Al piano superiore si aprono sei finestre centinate, accoppiate a due a due e ornate da una cornice a dentelli. Alla sommità è presente un coronamento di archetti ogivali e di merli guelfi. Nel lato sin. si slancia l’agile torretta campanaria merlata.


Il ‘Campanone’, suonato coi piedi dai campanari, risale al 1769 e pesa 20 quintali. Gli altri lati del palazzo ripetono le forme della facciata, tranne quello verso valle, sul quale è appoggiata un’ala molto stretta che termina in alto con un’ariosa loggia e ingloba, nella parte bassa, una rampa di comunicazione incompiuta. All’interno dell’imponente sala maggiore con volta a botte e nei vani al piano superiore (modificati successivamente) è ora sistemato il Museo Comunale.